Stai pensando di aprire un’officina a Roma? La città eterna è famosa per l’elevato numero di mezzi privati. Automobili, furgoni, moto, motorini e ultimamente anche biciclette. I romani si spostano con i loro mezzi a due o quattro ruote e la clientela potenziale per una buona officina di certo non manca. Se hai fiutato la possibilità di aprire un’attività redditizia sei probabilmente arrivato al punto di voler capire quali documenti servono per aprire la serranda.
Il primo passaggio da compiere è l’apertura della Partita IVA. Quando ti recherai all’agenzia delle entrate ti sarà chiesto il codice ateco da associare alla Partita IVA, bisogna indicare il codice della famiglia 45.20 – Manutenzione e riparazione di autoveicoli.
Bisogna poi effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma, come indicato a questo link.
Bisogna inoltre inviare al Comune di Roma Capitale la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). È necessario inoltre richiedere l’autorizzazione per l’apposizione dell’insegna (il nome della tua officina! Ci hai già pensato?)
Serve poi l’apertura delle posizioni INPS e INAIL. Ogni lavoratore deve avere una posizione INPS e INAIL.
È necessario ottenere una valutazione dell’impatto acustico realizzata da un tecnico acustico competente.
Bisogna dotarsi inoltre della valutazione delle emissioni nell’atmosfera (come vengono gestiti i gas di scarico prodotti nella tua officina?)
Bisogna ottenere quindi le certificazioni sulla sicurezza e l’agibilità
In ultimo va nominato un responsabile tecnico.
Devi inoltre indicare se stai aprendo un’officina meccatronica (ex meccanica e motoristica ed elettrauto), un gommista o una carrozzeria (lo prevede la legge n° 224/2012)